A tavola con i Templari
            Cucina medievale nel
            periodo delle Crociate
            Ricettari
            
            De quinquaginta curialitatibus ab mensam, Anonimo Meridionale
            
            
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            - Anonimo Meridionale
            
            
            L'Anonimo
            Meridionale sarebbe
            il nucleo iniziale di ciò che la storica italiana chiama Liber
            amissus (libro perduto), scritto in latino: una
            compilazione di diversi tipi di ricette da diversi paesi, per un
            semplice uso di corte. Questo esercizio ricorda la redazione di
            manoscritti anglo-normanni alla corte siciliana di Guglielmo II,
            prozio di Federico. L’Anonimo Meridionale sarebbe
            stato redatto intorno al 1238-1239.
            
            
            Due
            libri di cucina, testo
            edito da Ingemar Boström, Almqvist e Wiksell International,
            Stockholm 1985.
            
            
            Secondo
            Claudio Bemporat (Storia della gastronomia italiana, Mursia,
            1990), Anonimo Meridionale raggruppa 2 manoscritti della
            prima metà del 15° secolo, ma presentando una cucina del 14°. Il
            primo manoscritto comprende 146 ricette. È in parte scritto in
            italiano meridionale (siculo-napoletano) e in parte in latino. Sulle
            prime 81 ricette del manoscritto 51 sono presenti anche nel Liber
            de coquina e 41 ne l'Anonimo Toscano, solamente
            19 ricette appartengono effettivamente al'Anonimo Meridionale.
            Il piano del libro è il seguente:
            
            
            ricette
            dalla 1 alla 4: pastelli, tra cui la torta alla parmigiana
            
            
            ricette
            dalla 4 alla 11: bignè
            
            
            ricette
            dalla 12 alla 38: grandi piatti, in maggioranza d’origine
            straniera (sumaco, limonia, romania, brodo saracinesco), più
            salsicce e gelatine
            
            
            ricette
            dalla 39 alla 48: salse per carni e pesci
            
            
            ricette
            dalla 49 alla 55: sapori
            
            
            ricette
            dalla 58 alla 61: brodetti di carne
            
            
            ricette
            dalla 62 alla 65: ricette miste
            
            
            ricette
            dalla 66 alla 81: pesci
            
            
            ricette
            dalla 82 alla 96: ricette per malati (in maggioranza ricette di
            verdure)
            
            
            ricette
            97 à 114: cereali e verdure
            
            
            ricette
            115 à 117: carni
            
            
            ricette
            118 à 137: ricette per malati, in latino
            
            
            ricette
            dalla 137 alla 146: consigli diversi per la salagione o per
            chiarificare il vino, in italiano o in latino.
            
            
            Anna
            Martellotti giudica che si tratti delle ricette più rappresentative
            della grande cucina dell’epoca. Si può constatare l’assenza di
            ricette a base di uova.
            
            
            Il
            secondo manoscritto comprende 126 ricette scritto nell’italiano in
            uso nelle zone centro-meridionali, con riferimenti spagnoli e arabi.
            In particolare vi si trova la prima ricetta italiana di melanzane.
            
            
             
            .(tutti i testi
            della Cena medievale sono stati ripresi dal sito