Rubano le ostie per riti satanici

Il Resto del Carlino

Domenica 11 marzo 2001

Torna indietro

CAGLI — Hanno rubato ostie consacrate e il tabernacolo che le conteneva. Un furto avvenuto nella notte tra l'8 e il 9 marzo nell'abbazia del '400 di Massa, tra Pianello e Serravalle di Carda, in comune di Cagli. I ladri hanno forzato una porta della canonica, di notte disabitata, e da qui sono passati nella chiesetta. Con tutta calma, sono riusciti a smontare due tele raffiguranti il battesimo di Gesù sul Giordano e gli apostoli che tirano le reti. Questi due dipinti non hanno un gran valore ma ciò che preoccupa è il furto del tabernacolo con le ostie consacrate. Siccome il simbolo dell'eucarestia cristiana non è «commerciabile», gli inquirenti hanno il sospetto che questo tipo di furto possa servire a fini di facile immaginazione: riti satanici, messe nere. Non sono state viste tracce o scritte che inducono a pensare senza ombra di dubbio a questa ipotesi, ma il sospetto c'è eccome. La chiesetta di Massa non aveva particolari sistemi di sicurezza né c'erano dei controlli saltuari. Solo l'andirivieni del parroco per le celebrazioni che di tanto in tanto venivano officiate. Mai in passato c'erano stati furti di valore.Proprio alcune settimane fa, era stato fatto un inventario preciso degli oggetti contenuti nella vecchia abbazia. Sembrava che i ladri non dovessero mai saccheggiare la chiesetta perché dopotutto non conteneva nulla di prezioso. Neppure le due tele potevano essere considerate di valore, almeno secondo una stima fatta sul posto. Anche per questo non erano adottate misure di sicurezza per difendere l'abbazia dai ladri. Invece chi ha interesse ad entrare nelle chiese non sono solo i ladri, ma anche i seguaci di sette che cercano oggetti, paramenti o simboli della chiesa per farne scempio. Il furto delle ostie consacrate insieme al tabernacolo potrebbe rientrare in questa visione. Le indagini dei carabinieri di Cagli, intervenuti sul posto dopo la denuncia del parroco, cercano di partire da alcuni indizi che i ladri sacrileghi potrebbero aver lasciato. Dopotutto per entrare hanno dovuto forzare la porta della canonica per poi entrare nella chiesa e smontare le tele oltre che il tabernacolo.

Commento: Sono state riportate le immagini (foto di Ernesto Paleani scattate con la chiesa buia) delle due tele ed il particolare del tabernacolo (foto ripresa da lontano e sfocata) nel caso in cui possano essere viste da eventuali acquirenti, dato che personalmente credo che le tele sono furti di rivenditori d'arte che poi le tagliano e vendono le immagini a pezzi.

L'abbazia benedettina risale in base alla documentazione certa al 900 d.C. Ernesto Paleani