a cura di Ernesto Paleani

Centro internazionale di studi geocartografici storici

Enciclopedia degli Appennini

diretta da Alberto Ferretti

Alert"Forme e adattamenti del mondo vegetale illustrati in un erbario morfo-biologico del 1936-1940"

 

I LOCALI

Una sala degli Erbari dell'Università di Firenze (Herbarium Universitatis Florentinae

Per il buon funzionamento di un Erbario, i locali dovrebbero essere distinti in due zone:

- la prima suddivisa in tre aree: una per l'essiccazione, una per il montaggio dei campioni essiccati ed una per la determinazione, l'etichettatura e l'accorpamento finale delle specie;

- la seconda distinta in due aree: una per la conservazione dei campioni essiccati e sterilizzati in attesa della spillatura e della determinazione ed una per le raccolte già determinate e definitivamente catalogate.

Le due zone dovrebbero essere collegate da un locale in cui effettuare la sterilizzazione dei campioni, prima che questi raggiungano la collocazione definitiva in ambiente relativamente sterile.

E' di fondamentale importanza che la temperatura e l'umidità dei locali siano controllate, poiché ambienti non idonei favoriscono lo sviluppo e la diffusione di parassiti responsabili delle infestazioni dei campioni.

 

Che cosìè un erbario

Evoluzione storica

Preparazione

Formazione della raccolta Finzi-Bonasera

Erbario Finzi-Bonasera

Lettura

Bibliografia

Enciclopedia degli Appennini

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Crediti

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