"Forme
e adattamenti del mondo vegetale illustrati in un erbario
morfo-biologico del 1936-1940"
COME
SI PREPARA UN ERBARIO
L'ESSICCAZIONE
Per essere conservate a lungo le piante, di
norma, vengono essiccate sotto pressa.
E' opportuno sistemare i campioni in mezzo
a fogli di carta ad alta assorbenza (ottimi i fogli di quotidiano,
non adatte le carte patinate o lucide). Nel disporre la pianta sul
foglio è necessario distendere e separare bene le foglie ed i fiori
per evitare che essiccandosi restino piegati o attaccati l'un
l'altro. Se i frutti tendono a staccarsi o ad espellere i semi è
buona regola staccarli, conservandoli in bustine da allegare al
foglio d'erbario. Le parti della pianta troppo voluminose (capolini,
rizomi, ecc.) devono essere sezionati longitudinalmente a metà.
Le piante disposte fra i fogli di giornale
vengono, quindi, raccolte in pacchi non troppo voluminosi, stretti
fra due robusti fogli di cartone trattenuti da una cinghia e
sistemati dentro un essiccatore, per rendere più veloce ed
efficiente il processo.
L'essiccatore può anche essere un semplice
contenitore di legno all'interno del quale lampade costantemente
accese sviluppano un adeguato calore; in mancanza di questo, il
miglior essiccatore è ....... il Sole!
Alcune piante presentano particolari
problemi di essiccazione. Per esempio, le piante provviste di foglie
aghiformi (Conifere ed Ericacee) devono essere immerse, ancora
fresche, in glicerina per 1-2 giorni, per evitare che perdano le
foglie.
Altre piante, come le Orchidee, essiccando,
potrebbero perdere completamente il colore originario, diventando
nerastre. Per conservarne il colore, potranno essere vaporizzate con
vapori di zolfo o essere sottoposte a "sabbiatura" con
sabbia silicea per alcuni giorni.
Le
piante succulente impiegano molto tempo ad essiccare; sarà
opportuno, pertanto, accelerare il processo immergendole in acqua
bollente per alcuni minuti, oppure sottoponendole a
"stiratura" con un ferro da stiro ben caldo, dopo averle
inserite tra due fogli di carta assorbente.
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Centro
internazionale di studi geocartografici storici laboratorio di
ricerca iscritto al MIUR dell'Editore Ernesto Paleani
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