"Forme
e adattamenti del mondo vegetale illustrati in un erbario
morfo-biologico del 1936-1940"
COME
SI PREPARA UN ERBARIO
LA DETERMINAZIONE
Dopo che il campione è stato fissato
definitivamente sul foglio d'erbario, la pianta deve essere
classificata, anche se sarebbe meglio effettuare questo lavoro sul
materiale fresco, individuandone, nell'ordine, la famiglia di
appartenenza, il genere e la specie. E' questa la fase più
importante e più complessa per la difficoltà di distinguere
esemplari appartenenti a specie talvolta molto simili nell'aspetto.
In genere si fa ricorso a testi
specialistici sulla flora del territorio che, mediante un sistema di
chiavi dicotomiche, consentono la determinazione degli esemplari,
fornendone anche una dettagliata iconografia.
Per
esaminare con più attenzione i campioni si può usare una lente di
ingrandimento o, meglio, uno stereomicroscopio; per sollevare alcune
parti della pianta o per staccarne dei piccoli frammenti da
esaminare separatamente si possono usare aghi o pinzette molto
sottili con punte dritte. Naturalmente il campione va maneggiato con
molta cura per evitare di danneggiarlo, considerando che con
l'essiccazione è diventato molto fragile.
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Centro
internazionale di studi geocartografici storici laboratorio di
ricerca iscritto al MIUR dell'Editore Ernesto Paleani
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