Titolo: Pietrarubbia. Museo multimediale del Montefeltro

La funzione primaria di un museo è quella di esporre oggetti od immagini che rappresentino periodi storico-artistici o essenze naturalistiche che il visitatore può vedere in forma tridimensionale. Un ostacolo alla completezza è non avere a disposizione tutti gli oggetti da esporre. La funzione di questo museo storico-naturalistico è quella di poter dare sotto forma digitale la maggior parte delle informazioni al visitatore che, ignaro di quanto lo circonda, voglia ricercare dati, immagini e documenti secondo le proprie curiosità. Le principali specie botaniche, i mammiferi, i rettili, gli anfibi, gli uccelli, gli invertebrati, i pesci e le varie forme geologiche del Montefeltro vengono visitate in un ambiente unico: il museo multimediale.

Le notizie raccolte nella banca dati del museo sono state elaborate da  una equipe di studiosi del CIRPEG - Centro Istruzione e Ricerca Paleontologica, Ecologica e Geologica - dell'Università di Urbino e dal relatore della presente e sono rivolte da una parte agli studiosi e dall'altra a visitatori di tutte le età.

Particolarmente è rivolto al pubblico che non ha occasione di vedere la natura così da vicino da identificarne volta per volta i suoi elementi, i nomi e le forme di vita, e di verificare i più curiosi aspetti.

Questa guida è il breviario del "centro multimediale" che documenta con le prime mille schede (botanica, zoologia e scienze della Terra), una minima parte della natura che ci circonda, affiancata da una "banca dati" storica che prende in esame il territorio del Montefeltro fino al periodo romano. Gli amministratori ed i finanziatori  che hanno voluto questo museo hanno dato un limite alla prima fase di ricerca, che certamente continuerà per non delimitare la visita a pochi esemplari ed ad alcune forme della Natura. Per ragioni di ricerca, in questa fase sono state prese in esame 266 piante, 267 animali (anfibi, rettili, pesci, uccelli, mammiferi), 275 emergenze geo-paleontologiche e 151 indicazioni di siti  archeologici ciascuno dei quali sviluppato in più schede.

L'importanza di un museo multimediale è la possibilità di accedere alla conoscenza della Natura attraverso un "veicolo" statico per la sua ubicazione e "dinamico" per la sua lettura utilizzando le immagini degli organismi viventi senza doverli prelevare (e quindi ucciderli) dal loro ambiente naturale, per esporli nelle vetrine tradizionali. Inoltre i dati e le schede presenti e fruibili nella banca dati possono essere gradualmente aumentati per rendere  sempre più esaurienti e complete le notizie presenti nel museo ( basta soltanto pensare all'enorme numero di specie animali e vegetali presenti in natura, alle particolarità geologiche e ai dati storico archeologici non ancora acquisiti) senza doverne modificare la struttura e l'ambiente nel quale è localizzato.

L'ubicazione del "centro multimediale" nel Borgo di Pietrarubbia è la fusione tra l'antico ed il moderno, in un luogo dove il panorama identifica quale possa essere l'estensione del Montefeltro dalla struttura geologica del Sasso Simone e Simoncello fino al Monte Carpegna, da S. Agata Feltria a Belforte all'Isauro, da Villagrande a Lunano.

Questo è "il museo naturalistico multimediale del Montefeltro".